La maggior parte delle persone vive in una matrice di relazioni. Nelle relazioni le persone trovano fonti di conforto, legame e felicità, ma anche di obblighi, responsabilità e frizioni. Tali relazioni possono risultare per la persona difficoltose, in periodi particolari della loro vita.
Si possono configurare come difficoltà a relazionarsi con l’ambito sociale di prevalenza (amici, colleghi..), con il partner all’interno della relazione di coppia, oppure con i figli nel contesto educativo-genitoriale.
Problematiche di coppia
Oggetto dell’attenzione clinica è una modalità di interazione tra coniugi o partner caratterizzata da una comunicazione negativa (ad esempio, critiche), distorta (ad esempio, attese non realistiche) o dall’assenza di comunicazione (ad esempio, ritiro) associata ad alterazione clinicamente significativa del funzionamento del soggetto o della famiglia oppure da sintomi in uno o in entrambi i partner.
L’intervento potrebbe essere quello della presa in carico della persona portatrice del disagio, riconoscendolo come proprio, o altresì laddove sia la coppia a ravvisare una comune difficoltà di relazione,lìintervento prevede l’analisi della relazione tra i partner, attraverso una psicoterapia di coppia.
La psicoterapia di coppia è un’esperienza che mira a favorire, tra i partners, la possibilità di trovare nuove e più funzionali modalità di ascolto reciproco e di espressione dei bisogni personali, al fine di recuperare una forma di armonia nella coppia, soprattutto nei casi in cui è presente un forte conflitto, litigiosità, mancanza di fiducia e intimità, disaccordi sulla gestione della vita familiare o di coppia, disagio nei rapporti con la famiglia d’origine propria o del partner, depressione di uno o entrambi i partners, disagio nell’affrontare un cambiamento proprio o del compagno/a …
L’intervento psicoterapeutico ha, come obiettivi finali, sia la soluzione del problema (o del conflitto) presentato dai partners, che il benessere di ognuno nella relazione di coppia, nel contesto di vita e rispettando le esigenze reciproche.
Consulenza genitoriale
Oggi sempre più spesso madri e padri sperimentano la bellezza e il fascino di educare e orientare i propri figli nella complessità sociale.
Al tempo stesso però i genitori si sentono disorientati, incerti e preoccupati e manifestano bisogno di aiuto per riuscire a leggere e comprendere meglio i bisogni e le difficoltà dei figli in famiglia, nei rapporti con mamma e papà o anche con fratelli o a scuola.
Diventare genitori non vuol dire dover essere necessariamente perfetti nell’interpretare questo ruolo, né dover perdere la propria identità. Ciò avviene sia quando i figli sono molto piccoli, sia quando crescono e mettono a volte in discussione la stessa funzione genitoriale. Gli interrogativi ricorrenti sul come comportarsi, cosa è giusto e sbagliato, ciò che diventeranno i propri figli crescendo possono generare nel genitore incertezza, insicurezza o eccessiva rigidità nel comunicare e nel relazionarsi con i figli.
La consulenza genitoriale offre la possibilità di discutere e riflettere sulle modalità e sulle problematiche educative e psicologiche legate alla crescita dei figli e sulle difficoltà che come genitori si devono affrontare e può quindi aiutare ad essere più comprensivi con se stessi e a svolgere con meno ansia e con più gratificazione la funzione di genitore.
Si prevedono percorsi di sostegno psicopedagogico e supporto di fronte a situazioni di disagio e crisi, in cui lo psicologo fornisce al genitore strumenti educativi e rielabora assieme ad essi modalità educative più funzionali al bambino, al genitore e al contesto famiglia.